di Piergiuseppe Caporale, Roma
Buona parte di coloro che si occupano seriamente di esoterismo asseriscono che il fenomeno dell’omosessualità si è allargato, nel corso della storia, nei momenti in cui era necessario frenare la crescita demografica. Se, in effetti, ci si pensa bene, sarebbe un buon sistema, non soltanto, appunto, per fare meno figli, ma anche – ed è, in parte, il discorso del momento – perchè ci sia qualcuno (oltre alle coppie cosiddette legali) in grado di allevare meglio dei brefotrofi e dei vari istituti e/o affidatari vari. Non credo proprio che una coppia di gay possa essere negativa per un figlio adottivo, anche e soprattutto perchè anch’io sono convinto che ben difficilmente si diventa gay: ci si nasce, a prescindere da madri ossessive ed iperprotettive, da padri fuggiti da casa, da ambienti frequentati ecc. Tutto ciò, naturalmente, prescinde dal tribalismo insito nel (falso) senso della paternità o della maternità: ho quattro figli e li amerei come amo questi anche se li avessi adottati e non fossero… il frutto dei miei lombi. Alla faccia della soggettività, dirai tu…
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