da Michele Lo Chirco, in partenza per Lampedusa
Caro Freda, primo: mai ho espresso dichiarazioni d’amore incondizionato al centrodestra. Se colpa ci fu, fu quella di pensare che Gianfrancuzzo Fini (per cui nutrivo illimitata stima fino a poco tempo addietro) fosse realmente diverso dai suo colleghi partitocrati, piuttosto che così prono e lesto, come si è rivelato, ad obbedire alle migliori porcate del presdelcons. Secondo: se Lei domani voterà un partito dello schieramento che sostiene Prodi, potrò chiamarla “verde” anche se avrà votato per un diessino, e viceversa? Tanto è sempre la solita minestra, sebbene gli ingredienti siano cucinati in ordine diverso. Contorno: sono già abbastanza contorto così per aver bisogno di ulteriori modelli cui ispirarmi (Pera? Bush? CSF?) . Saluti a tutti.
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