da Alessandro Ceratti
A proposito di adozioni et similia. Io sto prendendo in affidamento un ragazzo russo di 16 anni. Si chiama Gennady. P.S. Per onestà voglio raccontarvela tutta. Non si tratta di un povero adolescento con padre che lo picchia e madre alcolizzata e con fortiturbe psicologiche. E’ un ragazzo normalissimo amico di mio figlio che vuole finire i suoi studi in Italia, dove aveva seguito il padre fisico nucleare il quale mi ha promesso che se dovesse vincere il Nobel mi inviterebbe a Stoccolma.
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