da Paolo Cape’ – Milano
La vicenda delle liste del PD per le elezioni europee denota lo stato confusionale in cui si trova non solo il partito, ma anche i commentatori dei grandi quotidiani. Dopo mesi in cui si è sostenuta a gran voce la necessità di un rinnovamento. Dopo mesi in cui si è detto in tutte le sedi che le sconfitte sono figlie della mancanza di un ricambio della classe dirigente. Oggi leggo che le liste non vanno bene per la “assenza totale e calcolata della nomenklatura”..
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