da Carla Bergamo, S. Paulo
Dev’essere interessante ill nuovo libro di Concetto Vecchio, “Giovani e belli”, ovvero, la generazione cresciuta sotto berlusconi. Trentenni sfigati in massa, meno quelli, giovani e belli, che hanno la fortuna di incontrare lui, le petit-premiere. Nano, ballerine e adoni. I suoi criteri di scelta sono estetico-anagrafici. Chissà cosa pensa il nostro prode dei 100 anni di Montalcini? Starà sognando di sostituirla indicendo un apposito concorso. Di bellezza, of course.
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