da Guglielmo Venturi
Tempi duri tra crisi economica, terremoti, neopauperismo, xenofobia, evasori fiscali e crescente massa di rompicoglioni. Per fortuna a Milano ci sono i ghisa: novanta in ufficio e dieci per strada, a integrare la nostra sicurezza con carabinieri, poliziotti nazionali ,regionali e provinciali , finanzieri, guardie forestali, ronde et alia. L’ altro giorno “operazione civiltà”. In Piazza Duomo un mimo che faticosamente cerca di sopravvivere esibendosi nella sua arte minore é stato multato di cento euro. Il reato? Si era spostato di qualche metro rispetto allo spazio consentitogli, per ripararsi dal sole e dal primo caldo primaverile. Così si fa: tolleranza zero. Dario Fo si offre di subentrargli nella sanzione pecuniaria. Non sia mai detto. La sindachessa Brichetto Letizia in Moratti non può tollerare che questa azione sia intrapresa da un sovversivo di sinistra e decide di farsi carico in prima persona del pesante onere caricato sulle spalle del povero artista di strada. Ammirevole! Però uno si chiede: ” Se invece di pagare la multa erogata dai vigili, pardon, dalla polizia municipale,istituzione da lei dipendente, avesse chiamato il loro comandante perché questo prendesse a calci nel sedere gli autori della gloriosa impresa? ” Credo che un cittadino milanese che contribuisce a pagare lo stipendio a questi difensori della sicurezza pubblica, si sarebbe vergognato di meno.
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