da Piergiuseppe Caporale, Roma
Mi sa che la fantastica (nel senso che non sono ancora convinto che esista veramente) avvocata confonde brutalmente liberali con liberisti selvaggi. Potrei umilmente consigliare di leggere quanto scritto da Giulio Einaudi sul “liberismo controllato” in tempi decisamente differenti (mi sembra fosse il 1938). Tempi che, peraltro, si avvicinano molto all’attualità (Vico e ricorsi?).
Nessun commento.
Commenti chiusi.