da Maurizio Giambroni, Cagliari
Cercando di non annoiare troppo vorrei rispondere brevemente al Signor Ceratti. La mia collocazione politica è questa: sono di sinistra. Molto. La mia posizione religiosa è questa: sono un non credente. Abbastanza. Ceratti ripropone la domanda che si pose Dostoevskij per bocca di Ivan Karamazov e cioè:” se Dio non esiste allora tutto è possibile?”. Ma anche il rovesciamento della teodicea di Leibniz: “Si Deus, unde malum?”. Questioni che ovviamente, non posso certo risolvere io, che brancolo nell’ignoranza. Si tratta poi di questioni che a me appassionano ma non so fino a che punto interessino tutti gli altri lettori. Voglio solo ribadire che per me “diritto naturale” resta un ossimoro. Per rispondere alla sua domanda e cioè “perché lei dovrebbe avere rispetto degli altri in mancanza di una Verità rivelata”. Per un motivo molto semplice, Ceratti: perchè lei non “deve” avere rispetto degli altri.Lei “può” avere rispetto. E’ questo il bello. Mi piacerebbe continuare ma da non credente, non avrò paura dell’ira di Dio, ma di quella di CSF sì.
E fai bene (csf)
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