intervista a Maria Cristina Morelli di Beatrice Dondi (Kataweb)
“L’impressione generale – ci spiega Maria Cristina Morelli, avvocato matrimonialista e di diritto di famiglia – è che più che i matrimoni ciò che non funziona è il modello economico e sociale che ci siamo dati. Ci hanno convinto che non esiste il dolore. Che bisogna essere belli, felici e tonici per rispettare il modello imposto dalla pubblicità. Perché se dobbiamo consumare tanto e in fretta, non possiamo permetterci di non essere felici. Ma la realtà è ben diversa: l’uomo esiste perché si impasta anche con il dolore. E se in questo momento il dolore non ha spazio, il progetto ambizioso del matrimonio non può reggere di fronte alle difficoltà quotidiane e crolla senza che vengano affrontati i problemi” Come dire, che è molto più facile interrompere un rapporto che affrontare le difficoltà che possono emergere. “Infatti, – spiega la Morelli – più che separarsi di meno bisognerebbe sposarsi di meno. Rifletterci meglio per farlo meglio”.
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