da Gianluca Freda
Dopo la sacrosanta bocciatura francese alla costituzione europea – redatta e approvata senza che la maggioranza dei cittadini europei potesse dire “a” – le invettive contro Laurent Fabius e la sinistra radicale francese si sono moltiplicate. La più gettonata: “vi siete schierati sullo stesso fronte di Le Pen”. Poiché immagino che critiche simili si stiano preparando a colpire Rifondazione e la sua presunta intelligenza col nemico leghista, avviso in anticipo i possibili facinorosi: non ci provate. Andare in chiesa per dire preghiere non è lo stesso che andarci per ammazzare il prete, le intenzioni contano più delle destinazioni e dei compagni di viaggio, e le intenzioni di Rifondazione sono esattamente opposte a quelle xenofobe e bigotte del partito di Bossi. Si dirà che di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno. Quand’anche fosse, hai detto niente. Senza Rifonda e lo “strappo” di Fabius ci toccherebbe andare all’inferno camminando, irrilevanti e impotenti, su una stradaccia sterrata.
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