da Alessandro Ceratti
Non credo che i sessantottini fossero banalmente dalla parte del torto, così come non credo che lo sia ora il papa. (Su Berlusconi e Craxi invece non ho dubbi). Il fatto è che Ferrara è da quella parte perché è, incredibile a dirsi, un conformista, indipendentemente dalle ragioni e dai torti. La cosa un po’ paradossale è che anche se il papa e Ferrara dicono la stessa cosa, è possibile che il papa abbia ragione mentre Ferrara no. Se ci pensate non è così assurdo.
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