da Claudio Urbani, Roma
Nelle grandi tragedie conseguenti ad eventi naturali, in Italia abbiamo assistito che, a fronte di grandi promesse, la realtà è stata amaramente diversa. Le popolazioni per decenni hanno dovuto aspettare, sia a causa di lentezze burocratiche, interessi di funzionari corrotti, di malavita organizzata che ne traeva profitto, che le loro case e attività potessero essere resttuite integre dall Stato: Belice su tutte ne è l’esempio. Ma che la ricostruzione in Abruzzo debba aspettare per completarsi il 2034 per DL è l’ultima fantasia di questo governo con a capo un cabarettista!http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-9/soldi-non-bastano/soldi-non-bastano.html
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