da Alessandro Ceratti
Non so che collocazione politica e religiosa abbia il signor Giambroni. Però anch’io credo che il “diritto naturale” sia un concetto piuttosto debole e contradditorio. In quanto cattolico io non ne sento particolarmente la fragilità, visto che su questioni etiche posso fondarmi più solidamente su quanto la morale cristiana, rivelata, prescrive. Sono però sempre curioso di capire in base a quali ragioni teoriche un non cristiano possa considerare iniqui il furto, l’oppressione del debole, l’omicidio ecc. ecc. se non quelle che a lui personalmente quelle cose non piacciono. E’ un appello a tutti i laici del sito: spiegatemi perché io dovrei avere rispetto degli altri.
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