da Claudio Urbani, Roma
Caldo soffocante (oltre trenta gradi dentro le tende), promiscuita’ forzata, condizioni igieniche inevitabilmente approssimative: dopo oltre un mese dal terremoto in Abruzzo la situazione sanitaria nelle tendopoli comincia a preoccupare i medici, a partire dai virus gastrointestinali che si stanno propagando velocemente fino a far parlare di vera e propria epidemia.Purtroppo sono gli effetti ulteriori di tali situazioni. Per fortuna, sembra, non hanno avuto conseguenze di questo genere gli sfollati ospiti delle case di Berlusconi ha messo a loro disposizione, come da lui promesso. O almeno non se ne hanno notizia…in tutti i sensi.
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