da Vittorio Grondona
Diversi anni fa sulle spiagge era abitudine rompere i timpani delle persone con spot pubblicitari trasmessi con ossessiva ripetizione dai vari bagni. Poi, quando la gente ormai stanca incominciava a disertare i luoghi dove quell’ignobile supplizio veniva praticato, di colpo cessò. Per esempio Zelig Circus sarebbe una piacevole trasmissione di svago, ma la frequente interruzione pubblicitaria mi ha convinto che posso farne benissimo a meno. Il piacere è piacere, è stupido mischiarlo con la tortura!
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