dallla colonna infame di Capurso sul Foglio(grazie a Piero D’Agostino)
The Sandro Bondi story (7). Il coordinatore nazionale di Forza Italia, onorevole Sandro Bondi, chiarisce di leggere i giornali in ordine casuale, dedicandosi essenzialmente agli articoli di fondo, ai commenti e alle pagine culturali. ?Comunque ? specifica ?quelli che leggo per primi sono sempre Corriere della Sera, Repubblica, Stampa, Foglio, Riformista e Avvenire. L’Avvenire è diventato un bellissimo giornale, con tanti commentatori molto bravi e molto interessanti e con una bella pagina culturale. Quanto ai giornalisti, i cinque della mia top five sono Ezio Mauro, Barbara Spinelli, Mario Cervi, Gianpaolo Pansa e Giuliano Ferrara. Poi ci sono tanti giovani, brillanti, come Mattia Feltri e Pietrangelo Buttafuoco: il Foglio è una grande fucina di giornalisti. E ricordo anche l’intervista con Claudio Sabelli Fioretti, per il Magazine del Corriere della Sera: durò quattro ore, una vera e propria radiografia. Sabelli era stato gentile ma anche insistente e sornione; alla fine ero letteralmente esausto. Mentre ci salutavamo mi sentivo come ci si può sentire dopo una enorme fatica fisica e mentale, quando si è sul punto di crollare. Così quando, dopo i saluti, l’ho visto sulla porta che se ne andava e tutto sembrava finito, iniziai subito a sentire la tensione che si allentava, finalmente rilassato e con la guardia abbassata. A quel punto lui torna indietro e mi fa: a proposito, le volevo chiedere un’ultima cosa. Naturalmente era la domanda più scomoda e imbarazzante. Sabelli Fioretti aspetta quel momento per prenderti senza difese e farti cadere, è diabolico, è come l’ispettore Colombo??.(7. continua)
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