da Sergio Di Prima, Messina
Egregio buongustaio, vedo che sei un estimatore della granita siciliana: in particolare di quella limone e di quella caffè con panna. Mi perdonerai l’immediato “tu”: tra granitofili ci s’intende. Quando tornerai in Sicilia, ti consiglio di passare da Messina (dove io vivo) per provare la granita locale, che è indiscutibilmente – credimi – la più buona di tutte. Altre specialità – cannoli, cassate – possono forse essere migliori in altre parti della Sicilia, ma quanto alla granita (in particolare la mitica caffè con panna, naturalmente mai priva di brioche col suo bel cappuccio) non c’è competizione. D’accordo, le Eolie – dove tu sei stato – sono in provincia di Messina, così come Taormina (sono queste ovviamente le granite più “conosciute”); ma la granita di Messina città è un’altra cosa. Qui in Sicilia si sa. Catania, Palermo e il resto, poi, sono lontane anni luce: le loro granite sono tropo “dure”. In primavera-estate ci sono molti calabresi che traghettano apposta per fare “colazione” qui a Messina. La granita messinese ha il pregio di essere ancora più “morbida” e quindi “mescolabile” alla panna, che tra l’altro è superiore perché particolarmente densa e dolce: ne viene fuori un impasto fluido, cremoso, dal gusto indescrivibile che ricorda vagamente quello del cappuccino ma dolcissimo e “fresco”. Fondamentali le quantità: a Messina la granita è sempre “mezza” con panna: cioè il bicchiere deve contenere metà (sottolineo metà) granita caffè (oppure fragola) sotto, e metà (a-ri-sottolineo) panna sopra: non come altrove, dove servono tre quarti o più di granita e un quarto o meno di panna (magari amara). Tornando alla Messinese, d’obbligo iniziare la degustazione con due o tre “cucchiainate” alla panna (bella fresca) da sola, per poi miscelare il tutto ma non fino in fondo: è bene che rimanga un po’ di granita caffè sotto, affinché il miscuglio sia opportunamente denso, anzoché “liquido”. A questo punto si puccia (il cappuccio e i pezzi della brioche calda nell’impasto) e si gode. Alla fine quel rimasuglio ormai quasi liquefatto di granita caffè in fondo sarà la degna conclusione. Se un giorno verrai nella mia città senza sindaco ma con tanta buona granita e soprattutto tanta eccellentissima panna, fammi sapere, che ti indico i migliori bar; ma va detto che a Messina città la granita è buona ovunque (gran parte dei bar mòntano la panna in proprio, la mattina presto). In provincia il livello scende alquanto. Ora ti saluto, vado a fare merenda dal “Lattaio” (un bar qui vicino casa)…puoi immaginare con cosa.Immaginavate che si potessero scrivere così tante cose sulla granita? (csf)
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