da badante rumena di sig. Urso scioperante in spe
Appare singolare che il nuovo papa non solleciti alcune immediate riflessioni, sul nome e sulla sua evidente e istintiva mitezza. Forse per furia conformistica, nelle critiche alle sue supposte prevaricazioni e inquisizioni, sfugge a tutti che in filigrana, come per il volto di Boezio a Teodorico sul Mongibello, si leggono sulla sua faccia i lineamenti del mitissimo Paolo Panelli: praticamente separati alla nascita. Inoltre nella carica degli eruditi che gli rivoltano il nome come una zolla, evocando questo o quel Benedetto, pare che nessuno abbia ricordato (rimozione? acultura? timore reverenziale?) che nella storia d’Italia e d’Europa c’e’ stato un Benedetto di cospicue, addirittura imgombranti, dimensioni politiche per piu’ di vent’anni. Fioi, se invece qualchidun ga za’ dito, scuseme, mi go solo porocile di Italia del’est, in frazione de Opicina.
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