da Armando Gasparini, Veneto Alto
Lo sapevamo Carla…lo sapevamo. Dal 2005 al 2008 l’Unione europea ha mandato indietro centocinquantamila immigrati clandestini, la maggioranza non per mare, ma alle frontiere di terra e agli aeroporti. E sappiamo anche che in Australia, se ti prendono come clandestino ti schiaffano a Christmas Island a vita…finchè non ti decidi a fornire generalità per poi rimpatriarti. Che quando arrivi negli Stati Uniti, per prima cosa devi accodarti alla fila riservata ai cittadini non americani. Quando è il tuo turno, dopo l’esame elettronico del passaporto, riprendono le impronte di quattro dita di una mano, poi dell’altra, poi di un pollice, poi dell’altro pollice. Quindi ti fanno una foto. Poi l’ufficiale d’immigrazione ti interroga su cosa vieni a fare e potrebbe decidere di non farti entrare. Procedura severa, impronte digitali, foto… Negli Stati Uniti, anche sotto la “democratica” amministrazione Obama, come in tanti altri paesi, entrare senza permesso è un reato e ti priva di qualsiasi diritto salvo quello di essere buttato fuori senza subire lesioni. Invece nella Spagna di Zapatero, adorata dai nostri “progressisti” sparano senza complimenti, come avvenne a Ceuta e Melilla. Lo sapevamo Carla, lo sapevamo…ma dicono che è solo propaganda!
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