da Gigi Forzese
Il tono e’ quello dell’addio dimesso misurato come gia’ suggerito da Ferrara. Siamo all’attuazione della “exit strategy” signori! Mentre parla fa intendere che l’avventura e’ finita : “…sarei gia’ contento se dopo dieci anni di vita politica lasciassi in eredita’ a questo paese un nuovo partito moderato”. Sono frasi da commiato. Ancora: “…mi piacerebbe conoscere la ricetta di questa sinistra per quando sarete voi a governare visto che siete cosi’ sicuri di vincere cosa che per altro io comunque non credo”. Si vede gia’ tra i banchi, semplice deputato. Generale la guerra e’ finita il nemico e’ scappato e’ vinto e’ battuto e dietro la collina al massimo c’e’ Casini. Adesso che i suoi problemi di varia natura sono pressocche’ risolti e non rischia piu’ la galera (un rinvio a giudizio per qualche filmetto comprato falsificando i bilanci di Mediaset non lo spaventa punto) puo’ ben restituire l’Italia presa in ostaggio dieci anni fa e tornarsene a casa. Adesso speriamo che l’ostaggio passi indenne i posti di blocco cosa che quando ci sono di mezzo gli americani non e’ mai certa.
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