di Silvia Palombi
Che ci lascino giocare in pace ma soprattutto ci facciano mangiare le granite, caro signor Di Prima, gia’ e’ difficile per una siciliofila abitare qui al nord, se poi ci si mette anche lei con la descrizione particolareggiata di una delle cose piu’ buone e sante del mondo, non si regge piu’. Le dico solo questo: deportata da Roma a Milano da piccola sono intristita irreparabilmente di fronte a un barista che alla mia richiesta di una granita di caffe’ con panna (abituale nell’urbe) ha cominciato a tirar fuori il ghiaccio come per preparare una grattachecca. Accadeva a Milano nel 1966 e non mi sono piu’ ripresa.
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