da Guglielmo Calori, Milano
Caro signor Granata, il suo intervento nei confronti di Scognamiglio jr è davvero emblematico non del suo essere, come bonariamente si autodefinisce, settario, bensì politicamente razzista. Il suo definire Scognamiglio un diessino senza aggiungere tra parentesi comunista, mentre al La Russa jr un bel “fascista” non lo ha negato, già la dice lunga sul suo modo di vedere il mondo. Ma quando dice che se La Russa fosse veramente intelligente e sensibile non starebbe a destra, lei dimostra la sua intolleranza e la totale mancanza dei più elementari requisiti democratici. Se non l’ha mai fatto, si legga Voltaire. Infine, caro Csf, mi sarei aspettato da lei un commento volto a stigmatizzare l’intervento del signor Granata, ovviamente sempre che lei non lo condivida.
Questo blog non è un asilo nido ed io non sono la maestra giardiniera (csf)
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