da Giorgio Goldoni
E’ un fatto che l’immigrazione in Italia sia un fenomeno recente emanchino spesso le “istruzioni per l’uso”.Andiamo a vedere cosa fanno i nostri vicini svizzeri, loro che daldopoguerra in poi sull’immigrazione hanno fondato un impero economico.In alcuni cantoni per avere la cittadinanza si viene sottoposti ad unvero e proprio referendum di accettazione da parte dei locali, per cuiil futuro cittadino è costretto ad una specie di porta a porta ditaglio :”datemi la cittadinanza perchè so fare questo, so farequello…”.Gli asilanti poi sono sottoposti a ricerche al confine con lapedanteria: si sguinzagliano gli addetti nelle ambasciate svizzere deipaesi di riferimeno alla ricerca di parenti e conoscenti dell’asilante,il quale poi viene interrogato minuziosamente sulla realtà politicadel paese da cui è fuggito, toccando anche temi di attualità come losport ecc.Non credo che un capitano di fregata della Marina Militare italianapossa svolgere nulla di simile, ma mi chiedo se anche a terra ci sianostrutture in grado di discernere il vero asilante dal truffaldino.Le autorità questo lo sanno, e perciò è meglio una cura preventiva,che impedisca al clandestino di toccare il suolo italiano.
La mancanza di solidarietà esibita è una cosa che mi lascia sempre allibito (csf)
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