da Gianluca Freda
Vede, Trono, sentir dire, come fa lei, che il rappresentante di un governo che si è macchiato di crimini orrendi contro l’umanità, venga a parlare di “processo di pace”, è probabilmente ciò che fa saltare la mosca al naso di molta gente, me compreso. Lei dirà che tutti hanno il diritto di parlare. Mah, diciamo di sì, anche se – per citare csf – con un po’ d’intolleranza in più verso nazisti e fascisti ci saremmo risparmiati un sacco di problemi. Però se tutti possono parlare, allora anch’io avevo il diritto di replicare all’ambasciatore. Dov’era il mio spazio di replica? Perché, se lo voglio, sono sempre costretto a prendermelo con le cattive? Perchè, per garantire la mia libertà di replica, la polizia non interviene mai?
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