da Vincenzo Rocchino, Genova
Personaggi politici della sinistra (Violante e vari altri) si dicono pentiti di non avere capito cosa significasse “Berlusconi in politica”; secondo il DPR 30 marzo 1957, n. 361 supplemento G.U. n.139 del 3 giugno 1957, Berlusconi era ineleggibile. Possibile che Violante & C. non conoscessero le leggi che regolano l’ elezione della Camera dei deputati? Poiché non lo ritengo possibile devo pensare che consentirgli l’accesso in politica sia stato intenzionale; e allora perché i pentimenti di oggi? Che qualche accordo (preventivo) non sia stato rispettato? Come si sa, a pensare male si fa peccato, però talvolta ci si azzecca.
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