da Virgilio Mancini
Ho letto l’accorato articolo di Barbara Palombelli oggi sul Corriere della Sera intitolato: “CASO ARMENI. Cari uomini, è meglio se vi tenete le vostre mimose”. Ad un certo punto la giornalista scrive: “E’ questo il punto su cui Ritanna Armeni, giustamente, non transige. « Voglio essere criticata in quanto io, non in quanto donna », mi dice al telefono e aggiunge, « ma questa volta gliela facciamo andare per traverso…»” . Poi scrive che Travaglio è stato isolato dall’intera redazione e costretto a chiedere scusa e aggiunge che tra qualche giorno “saremo invasi dai puzzolenti mazzolini di mimose” e chiude dicendo: “In cambio di fiorellini strappati ad alberi selvatici e infestanti – rametti rubati che sfioriranno in poche ore – dovremmo pensare di vivere in un paese normale”. Aiutatemi a capire, forse sono scemo oppure sono anch’io uno squadrista misogino, ma non riesco a capire per quale motivo la frase “accucciarsi ogni sera sulle ginocchia di Giuliano Ferrara e tenergli ferma la vittima di turno, mentre lui la mena” significhi prendersela con una persona in quanto donna. Dico sul serio, amiche ed amici blogghisti, aiutatemi voi.
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