da Alessandro Ceratti

(…) Furnaga, vittima del regime mediatico, non è ancora riuscito a capire che la semiignota Tv svedese è la TV di stato, l’equivalente della nostra RAI. Non è neppure riuscito a capire che gli svedesi non ce l’hanno per nulla con l’Italia e gli italiani, tutt’al più ce l’hanno con Berlusconi. Io, che sono italiano, non mi sono sentito affatto offeso dallo spot svedese, era chiaro che l’obbiettivo non era quello. Se fossi stato Berlusconi un pochino me la sarei presa, e in effetti, lui un pochino se l’è presa. Il punto, Furnaga, è proprio questo: al tempo di De Gasperi l’immagine dell’Italia all’estero era quella di un paese di mangiapizze, mentre il suo primo ministro era De Gasperi (dico De Gasperi). Ora l’opinione che all’estero hanno dell’Italia è molto migliorata, ma quella che hanno del suo premier è quella che mostra lo spot svedese. (…)