da SIlvia Palombi
Vediamola così: il rapimento di Giuliana Sgrena è lo strumento che la tolleranza si è data per osare alcune mosse ardite. Poteva trovarne un altro ma ha puntato alto, d’altra parte la situazione in cui versa oggi (la tolleranza) è comatosa e dunque il mezzo che si è scelta è direttamente proporzionale alla gravità del momento. Primo: non ricordo un’altra manifestazione così priva di provocazioni come quella del 19 maggio. Secondo: chi avrebbe mai pensato che cattolici e mussulmani sarebbero stati uniti in armonia nello stesso digiuno davanti al palazzo del governo? Non è poco. Quando Giuliana tornerà si renderà conto del miracolo che ha combinato. Me la immagino meravigliata e incredula, come un bambino davanti al suo primo albero di natale, alto almeno cinque volte lui. Forza Giuliana! sbrigati a tornare, noi da questa parte del confine siamo capaci di aspettare a lungo ma fa un tale freddo, fuori e dentro.
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