da Pier Franco Schiavone, Milano
È passato circa un mese dall’omicidio di Calipari e, non solo non sappiamo nemmeno i nomi degli assassini, ma non ci hanno nemmeno consegnato l’auto, col rischio del deterioramento, se non peggio, delle prove. Come volevasi dimostrare la commissione mista era un espediente per calmare l’opinione pubblica che, verso gli americani, ha la memoria lunga solo a proposito del secondo conflitto mondiale. La giustizia italiana ha le mani legate, la giustizia Irachena, che sarebbe l’unica veramente competente per territorio, non esiste, la Corte Penale Internazionale non è riconosciuta dagli USA e la giustizia americana protegge i suoi assassini come ha fatto nel caso del Cermis. Intanto noi italiani siamo trattati, come sempre, alla stregua di minorati mentali, per giunta servi.
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