da Alessandro Ceratti
Basta, è impossibile! Con Urso non solo non sono mai d’accordo, ma trovo sempre le sue idee particolarmente deplorevoli. L’ultima che mi combina è il dubbio che getta sul terzista in quanto inadatto al conflitto duro e adeguato soltanto al dibattito da cineclub. Secondo Urso, a quanto pare, c’è un momento in cui bisogna schierarsi e mantenere il fronte compatto. Ma in fin dei conti che cosa fa di male il terzista (almeno nel modo in cui l’ha definito CSF)? Il terzista da ragione a chi secondo lui ce l’ha, invece di darla comunque a quelli che secondo lui ce l’hanno più spesso. E’ così terribile?
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