da Matteo Tassinari
A Fabio Cernuschi “è molto piaciuta (piaciuta molto no eh?! ndr) la definizionedi terzismo data da Paolo Mieli e da lei ripresa (Sabelli ndr). Ma una volta nonsi chiamava semplicemente obiettività?”.Caro signor Cernuschi, non conoscendola non so pensare se lei è un ingenuo o unprobo cittadino che crede ancora nell’obiettività. Una volta, il “terzismo”, sichiamava paraculismo, opportunismo, menefreghismo, cinismo, cerchiobottismo, unachiappa a te e una a te… Maggioritario, salvaci tu da quelli che se ne stannosempre in mezzo dicendo: “Noi siamo il bene”. Che tristezza.
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