da Alcide Furnaga

Impazzano su questo blog personaggi dall’identità politica incerta e cangiante. Gente che non lesina abbondanti razioni giornaliere di critiche e insulti al governo, ma poi invoca il suo intervento quando qualche sventurato viene fatto prigioniero dalla tanto acclamata resistenza irachena. Gente che maledice Berlusconi, ma supplica il suo ausilio quando attivisti della propria parte politica si cacciano nei guai. E poi va a sfilare carnascialescamente per le strade della capitale, in un momento drammatico in cui il rischio per la vita dei rapiti richiederebbe quel silenzio, quella cautela, quel rispetto, che pacifisti e girotondini esigono dal governo, ma poi sono i primi a non saper praticare.