da Luciano Buonaiuto, Aversa
Gli americani si ritirarono nel 1972 dopo una trattativa col Vietnam del nord; insisto nel dire che fino ad allora non avevano perso nessuna battaglia. La guerra continuò fra sud e nord vietnamiti fino al 1975, occupazione di Saigon. Quelli che lasciarono in elicottero l’ambasciata americana erano i diplomatici, non i militari. Evidentemente gli americani non avevano fiducia che i vincitori avrebbero rispettato le immunità diplomatiche. La replica più precisa al mio post è, ancora una volta, quella di Mancini, che ricorda il colpo di stato del 1963, appoggiato dagli americani, contro il presidente Diem. Fu l’errore capitale nella strategia degli USA, che portò come conseguenza quasi automatica a tutti gli errori del decennio seguente. È una gravissima responsabilità del presidente Kennedy, purtroppo ignorata da tutti. Perfino il celebre film JFK quasi insinuava che l’assassinio di Dallas fosse stato istigato dai fautori dell’impegno in Vietnam, a cui il presidente si opponeva.
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