da Luciano Buonaiuto, Aversa
Il Berlusconi libanese è morto, in un attentato di ferocia pari a quella in uso a Baghdad. Un’altra vittima, nel già lungo elenco dei coraggiosi che hanno tentato di modernizzare la società islamica, scontrandosi con i fondamentalismi e le tirannie. Chi vuole elevare la politica un po’ più in alto del tran tran quotidiano rischia grosso. Dovrebbero meditare tutti quei superficiali, per i quali Berlusconi è uno che vuole raccattare le briciole sotto la tavola.
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