da Gianluca Freda
Insisto, Goldoni: il ’68 ha cambiato il mondo. Glielo dice un operaio che ha un’idea piuttosto precisa di cosa significhi lo statuto dei lavoratori e di come si vivesse, nelle fabbriche, prima della sua approvazione; uno che, avendo fatto le elementari-medie-ginnasio negli anni ’70, ha fatto in tempo a sperimentare il vecchio sistema scolastico pre-sessantottino nelle sue estreme, residuali manifestazioni. Mi creda, ci sono baronati e baronati. Una richiesta al blog: vorrei aderire alla campagna “un euro per Ricca”. Non tanto per lui, che non ne ha certo bisogno. Ma è vedere Guiotto e Natalino infuriati che mi provoca un indescrivibile piacere fisico.
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