da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro Natalino, fin quando gli americani staranno in Iraq non potremo sapere con certezza chi sono i guerriglieri che li combattono. Quelli che fanno sequestri e mettono bombe ovunque, sono terroristi che cercano di dividere quello che resta della società civile irakena. Non sono certo idealisti, sono sodali di quell’assassino di Saddam o di altri come lui. Però la guerriglia, chiamiamola come vogliamo, contro un esercito occupante, è politicamente legittima e non è detto che quelli che guerreggiano oggi contro gli americani sognino un ritorno della dittatura. C’è tempo per storicizzare, per adesso dobbiamo solo leggere con attenzione gli avvenimenti e prendere delle posizioni, possibilmente anche con i reportage di giornalisti non embedded come Sgrena. Gli americani invece, farebbero bene ad iniziare a trattare con i guerriglieri. È la politica che lo impone.
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