da Isabella Guarini
Caro CSF, ho più volte visto e ascoltato la sua intervista a Valerio Morucci per cercare nelle espressioni dell’intervistato un qualche segno rivelatore della sua doppia natura. Il conoscere le vicende della sua storia di terrorista non aiuta a far emergere l’umano che è in lui . Ho notato l’impassibilità del volto e una certa irrequietezza, a causa della continua masticazione e aspirazione del fumo, di fronte alla calma serafica di CSF. Baudo, invece, mi è parso un giovane viziato, che, dopo aver avuto tutto dai genitori, sbatte loro la porta in faccia, simulando un vittimismo che in realtà è invidia verso coloro che raggiungono risultati autonomamente e possono goderne i frutti in età matura, ovvero la libertà di pensiero.
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