«Una premessa: intervistare Ciriaco De Mita è faticoso. Il suo linguaggio non è semplice. I suoi ragionamenti seguono percorsi tortuosi. Lui obbietta: il mondo è complesso e sbaglia chi sceglie la strada della semplificazione. Purtroppo il mestiere del giornalista è quello che è. Mi trovo costretto a semplificare. Non se ne abbia a male l’onorevole De Mita. In fondo semplifico anche per lui. Dicevamo: è cambiato qualcosa da quando era un potente leader politico?»
Sul Magazine del Corriere della Sera oggi, e sul sito. (csf)
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