da Luciano Buonaiuto, Aversa
All’amico Alessandro Ceratti osservo che ha ragione, quando dice che di quella frase, segnalatami tempo fa proprio da lui, ho dato un’interpretazione forzata. Mettiamoci però nei panni di un telespettatore, che la ascolta all’inizio di un programma, e quindi non ci ragiona, non la viviseziona, come fa uno che la legge nel blog. L’impressione che lascia in mente, in modo quasi subliminale, è precisamente quella che ho detto io.
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