da Alberto Arienti
Estraggo qualche periodo da un articolo di Curzio Maltese per Repubblica: “Con il passare del tempo l’opzione militare si rivela un espediente per esportare i problemi interni staunitensi, piuttosto che democrazia. L’America di Bush, nonostante la massiccia svalutazione del dollaro, resta un paese che consuma troppo più di quanto produce, con un debito pubblico in crescita esponenziale, grazie anche o soprattutto alle spese belliche”. Risulta evidente che all’impero americano non resta che l’opzione militare per frenare la sua decadenza, con tutti i rischi connessi…
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