di USA&MeCSilviaPalombi
E sabato a Roma c’ero anch’io, con la mia zampa malata, gambale elastico e tutore, e’ stato il mio piu’ corto corteo, circa due/trecento metri, poi a casa a metterla sul divano. E’ stata una gran manifestazione, col silenzio e le lacrime, la speranza e la rabbia, la determinazione e la fermezza, con le facce e le bandiere, le sensazioni “stanotte la lliberano” e la consapevolezza che l’attesa mettera’ a dura prova la nostra pazienza bovina, la forza e la delicatezza dei nostri nervi. Compagni del manifesto sentite che tutto questo lo proviamo con voi, vero? Un abbraccio planetario, hastala victoria!
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