da Claudio Urbani, Roma
(…) sulla guerra del Vietnam non si ricorda lo strazio di una intera popolazione subito per anni e i morti causati, si contano le battaglie vinte scordandosi magari che conta come si è persa una ignominiosa guerra, sottilizando se i soldati sono andati via stanchi tristi o, senza dubbio, felici. Sullo spot svedese (…)quel che conta è l’opinione che purtoppo hanno di noi, lungi da quella considerazione positiva che ci era stata propinata da questo governo. Nessuno penserebbe mai di dare pacche in testa a Blair o Chirac, ne a fare spot contro. Questo dovrebbe far meditare sul rispetto che hanno di noi. Il resto è solo aria fritta.
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