da Virgilio Mancini
Era già tutto chiaro da un pezzo, ma ora abbiamo la conferma direttamente dalle sue parole. Mentre Ucraina, Ungheria ed Olanda si apprestano a ritirare le loro truppe dall’Iraq, mentre la Polonia ha annunciato che lo farà a fine anno ( ossia quando, secondo la risoluzione 1546 dell’Onu, “scadrà” il mandato della forza multinazionale ), mentre moltissimi stati lo hanno già fatto, Berlusconi propone finalmente a Bush un “exit strategy” dall’Iraq, ma sarebbe auspicabile che ciò avvenisse tra un anno. E perché proprio tra un anno? Semplice, il ritiro deve avvenire poco prima delle elezioni politiche del 2006 per riempire di voti il pancione del Cavaliere, alla faccia di quei genialoidi, sedicenti di sinistra, che proponevano l’astensione al voto sul rifinanziamento ( 291 milioni di euro fino a giugno ) della missione in Iraq. Cari “liberal”, lasciatevelo dire, non ne azzeccate una.
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