da Virgilio Mancini
Se il terzismo è ciò che ha descritto csf, allora anch’io sono un po’ terzista. Ad esempio, sempre restando a Roma, un partito che mi è estremamente antipatico, An, rimprovera Veltroni perché le strade della Capitale sono piene di pericolose buche ed hanno ragione a farlo, dato che in effetti è così, lo riconosco senza problemi. Ma francamente non ho particolare stima di coloro che, frequentissimi nella mia parte politica, si lasciano prendere un po’ troppo la mano; vale a dire quei tipi che si dicono di sinistra e poi se li senti parlare sono un misto tra la Thatcher e Borghezio. Un conto è riconoscere le ragioni della parte avversa, altra cosa è voler trasformare a tutti i costi la sinistra nella destra per renderla più “moderna e riformista” ( ma de che? ). Votassero direttamente a destra, mica è obbligatorio essere di sinistra.
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