da Alberto Arienti
Difficile il discorso sull’esportazione della democrazia. Premetto che, pur con tutti i suoi difetti, è ancora il sistema di governo preferibile. Ma si può “imporre” la democrazia? Non è una contraddizione di termini? Ed una volta imposta siamo sicuri, proprio perchè non è stato il frutto di una conquista popolare, che non diventi una facciata dietro la quale si ricostruiscono dittature ed oligarchie? Ed è possibile imporla coi bombardamenti? Democrazia imposta col terrore? Non sarebbe meglio creare le condizioni affinchè essa possa crescere autonomamente, evitando di sostenere, per motivi geopolitici, dittature impresentabili (ed ingestibili)? Non sarebbe più saggio evitare di coltivare gli estremisti, da usare cinicamente qua e là (specialmente se non si sanno controllare completamente)?. Bisognerebbe insomma sostituire la guerra con la politica e non fare una politica di guerra.
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