da Roberto Reali
(…) Cinico: “Atteggiamento di ostentata indifferenza e disprezzo nei confronti di valori morali e sociali” (Devoto-Oli), è l’aggettivo, che meglio di qualsiasi altro, rappresenta questa maggioranza e chi la sostiene. Qualche esempio? Ne trovate a bizzeffe nelle loro azioni, parole, articoli di giornali, dichiarazioni ecc. Sempre malauguratamente, il cinismo è sempre di più accettato e quindi non più riconosciuto come tale ma come valore sociale. Un po’ come il male che diventa punto di riferimento rispetto al bene. Il Papa ieri ha divulgato un messaggio sul valore della libera informazione, che dovrebbe far fischiare le orecchie a tutti i giornalisti italiani. Ma forse è meglio mettere la sordina, per chi ancora ce l’ha, sulla coscienza, mentre per quelli come Feltri il problema non si pone essendo lui una delle incarnazioni principe del cinismo.
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