da Virgilio Mancini
Accolgo l’invito di Freeman e anch’ io sarò in piazza domani a chiedere la liberazione di Giuliana e, visto che l’ho sempre fatto, anche il ritiro dei nostri soldati. A quelli convinti che chiedere il ritiro significhi appiattirsi sulle posizioni di Bertinotti, vorrei chiedere se per caso il governo polacco, il governo ucraino del tanto osannato Jushenko e il governo olandese, i quali hanno annunciato che a breve ritireranno le loro truppe presenti in Iraq, siano anch’essi influenzati dal nostro Fausto. E ai catastrofisti invece domando cosa è successo dopo il ritiro dei militari spagnoil, portoghesi, ungheresi, nicaraguensi, domenicani, honduregni, neozelandesi, thailandesi o filippini dall’Iraq. La risposta? La situazione non è cambiata di una virgola. Ricordo inoltre che l’Onu ha posto come scadenza la fine del 2005 per l’inizio del ritiro dei militari stranieri; prima di stanziare 291 milioni di euro per la missione, non era il caso di cominciare a parlarne, di questo ritiro?Giuliana libera! Via le nostre truppe!
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