da Pino Granata
Anche se Bonaiuto non ha bisogno di nessun riconoscimento per la sua civiltà, devo dirgli che io apprezzo molto il tono pacato con cui esprime le proprie idee.Per quel che riguarda la Corea del Nord e l’Iran, credo che la faccenda sia un tantino complicata. Credo che a nessuno faccia piacere che un Paese disperato possieda armi nucleari. Certamente la Corea usa il deterrente nucleare come arma di ricatto, ma siamo sicuri che usando la maniera forte, si otterranno i risultati sperati? Non sarebbe meglio aiutare la Corea del Nord a battere la miseria nella quale vivono i suoi abitanti? Cosa diversa per l’Iran. In questo Paese le cose stanno cambiando, anche se lentamente, e non sono proprio sicuro che l’Iran voglia sconvolgere i precari equilibri mondiali. Ma anche qui io vedo che c’è un cartello di Paesi che possiede un’arsenale nucleare e vuole imporre ad altri Paesi di non averlo. Certamente è desiderio delle persone come noi che vogliono vivere in pace che gli arsenali nucleari non aumentino. Ma chi ci garantisce che i Paesi che hanno il monopolio delle armi nucleari domani non decidano di ricattare quelli che non ce l’hanno.Vorrei poi rassicurare Bonaiuto sul fatto che non sono affatto antiamericano. Ho vissuto molti anni negli Stati Uniti. Ci sono molte cose che apprezzo dell’America. Ce ne sono , naturalmente, altre che apprezzo molto meno. Ma nell’insieme mi sento anche un po’ americano. Spero che Sabelli mi permetta anche di salutarti molto, ma molto cordialmente.
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