da Lorenzo Barracco

Torno a ripeterle, signora Palombi, che per me chi si astiene dal compiere un bel gesto non è nemmeno maleducato: questo semplicemente perché, e ora cercherò di convincerla, chi ha le gambe in apparenza sane può non averle sane in realtà; può avere la schiena a pezzi; può sentirsi male; può essersi spostato già più volte; in passato, per essersi spostato, può aver preso una multa e così via. Naturalmente è difficile che tutte queste situazioni si siano verificate nel (non) suo scompartimento, tuttavia non credo lei abbia minimamente pensato alle ragioni degli altri in questi termini. Per finire, come giustamente ricordava Guiotto, poteva farsi accompagnare da una persona qualsiasi che lavora alla stazione (poliziotto, capotreno, facchino) alla sua carrozza. Detto cordialmente.
P.S. Sulla satira, mi riferivo a Sabelli Fioretti che avrebbe potuto censurare la mia battuta. Mi sono protetto dietro la Satira, che tutto permette. Almeno quando fa comodo.