da Gino Roca
Costretti dalla storia dovremo occuparci adesso del polso destro di Obama. Quello meno diplomatico. Infatti, il sinistro ha accompagnato la mano sulla spalla, anch’essa sinistra, di Berlusconi al momento dei saluti dopo il colloquio alla Casa Bianca. Polso diplomatico. Tutt’altra storia per quello destro. Di polso. Polso intransigente e decisionista. Che durante un’intervista televisiva alla CNBC ha guidato con millimetrica spaventevole potenza la mano destra a interrompere il volo di un’incolpevole mosca. Un insetticidio in diretta. Si annunciano proteste da parte degli animalisti e un’indagine sulla sicurezza del presidente. Come mai nessuno si è accorto della presenza di una mosca? Perchè al Cremlino le mosche non hanno accesso? Un esame autoptico servirà a chiarire alcuni dubbi. Innanzitutto la nazionalità della mosca. E poi era per caso una mosca minorenne? E se sì, cosa ci faceva alla Casa Bianca mentre Michelle annaffiava l’orto? Nessuna conseguenza, invece, sulle relazioni Usa-Russia. La mosca eliminata aveva la ”m” minuscola.
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